![bonus edilizia e indennità autonomi nel decreto maggio](https://www.alacroma.it/wp-content/uploads/2020/05/decreto-maggio-1170x660.jpg)
Il provvedimento da 55 miliardi di euro atteso da imprese, lavoratori e famiglie dovrebbe essere varato entro la settimana. Importanti novità riguardano il settore dell’edilizia e i lavoratori autonomi.
Le principali misure del Decreto Maggio
Ristrutturazioni, l’eco-bonus per la casa sale al 110%
Tra le misure più attese dalle imprese all’interno del Decreto Maggio c’è il super bonus dedicato agli interventi di efficienza energetica nell’edilizia. Rispetto alla misura in vigore in passato prevede un aumento della detrazione fiscale che dall’iniziale 65% raggiunge il 110% sui lavori di riconversione energetica degli immobili. A beneficiare del bonus sono tra l’altro gli interventi per il rifacimento delle facciate, se eseguiti congiuntamente alle opere di miglioramento energetico. Ma il vero incentivo della norma è rappresentato dalla possibilità di cedere la detrazione, girandola a un istituto bancario, prima vietata, e addirittura autorizzando anche più di due cessioni del credito. In sostanza un privato che vanta un credito al 110% potrà cederlo a sconto all’impresa che effettua i lavori, che a sua volta deciderà se cederlo a un valore lievemente inferiore. Grazie al super ecobonus i cittadini avranno diritto a una detrazione superiore alla somma spesa, oppure, grazie allo sconto in fattura, non dovranno affrontare nessun esborso economico per i lavori di ristrutturazione.
L’indennità per gli autonomi aumenta fino a 1.000 euro
Il bonus di 600 euro per i lavoratori autonomi è stato erogato a marzo ed è già stato rinnovato ad aprile, automaticamente, per i soggetti già beneficiari. L’assegno salirà a 1.000 euro a maggio per alcune tipologie di lavoratori. I criteri di accesso a tale indennità cambieranno e sono attualmente in fase di definizione. Tutte le novità saranno contenute nel Decreto Maggio.
Per accedere all’indennità di 1.000 euro prevista per il mese di maggio 2020 bisognerà appartenere ad una delle seguenti categorie e non essere titolari di pensione o iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria:
- liberi professionisti titolari di partita iva attiva, iscritti alla Gestione separata dell’Inps, che abbiano subito una comprovata riduzione di almeno il 33% del reddito del secondo bimestre 2020 rispetto allo stesso bimestre del 2019;
- lavoratori titolari di rapporti di Co.co.co., iscritti alla Gestione separata, titolari di rapporti di lavoro la cui durata non si protrae oltre il 31 dicembre 2020 o che abbiano cessato il rapporto di lavoro;
- lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Ago, che per far fronte all’emergenza hanno sospeso o cessato la propria attività, oppure subito una riduzione di almeno il 33 % del fatturato o corrispettivi del secondo bimestre 2020;
- lavoratori dipendenti stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1°gennaio 2019 e la data di entrata in vigore del decreto.
- lavoratori in somministrazione, impiegati presso imprese utilizzatrici operanti nel settore del turismo e degli stabilimenti termali, che abbiano smesso di lavorare tra il 1° gennaio 2019 e il 23 febbraio 2020.
Come si calcola la perdita del 33% del fatturato
Per calcolare la perdita di fatturato subita dal lockdown, il reddito è individuato secondo il principio di cassa come differenza tra i ricavi e i compensi percepiti e le spese effettivamente sostenute nel periodo interessato, comprese le eventuali quote di ammortamento. Il soggetto che intende richiedere il bonus dovrà presentare la domanda all’Inps nella quale autocertifica il possesso di tali requisiti. L’Inps comunicherà successivamente all’Agenzia delle Entrate i dati identificativi dei soggetti che hanno presentato l’autocertificazione per la verifica dei requisiti. Infine, l’Agenzia stessa comunicherà all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale l’esito dei riscontri effettuati sulla verifica dei requisiti sul reddito.
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