
Spostamenti consentiti per andare a trovare un familiare o un congiunto. Questa una delle novità più significative del decreto che detta le regole per la “Fase 2”
Le principali misure del Decreto per la “Fase 2”
Sono ancora in corso i dibattiti tra i ministri sull’uso delle mascherine all’interno di locali e uffici, la riapertura dei parchi pubblici e il calendario di negozi e ristoranti, ma l’accordo sull’allentamento dei divieti è stato raggiunto. Un’altra novità importante è rappresentata dalla riapertura il 18 maggio dei musei, delle biblioteche e degli archivi. Si attende la conferenza stampa del Premier Giuseppe Conte che confermi pubblicamente queste indicazioni.
Amministratore di condominio: riapertura dello studio
All’interno delle indicazioni trapelate fin qui sul decreto che detterà le regole per la “Fase 2” non vengono menzionati nello specifico gli amministratori di condominio anche se le indicazioni per tale categoria sono assimilabili a quelle che il Governo ha dettato in generale per la riapertura di tutti gli studi professionali, compresi quindi anche quelli degli amministratori di condominio. Negli studi professionali, sarà necessaria una turnazione, così da garantire il rispetto delle distanze di sicurezza. Insieme alle altre precauzioni: mascherine, guanti, disinfettanti, test sierologici e misurazione della temperatura. Sulla riapertura anche ai condomini le posizioni sono diverse: se per alcuni va assicurata, seppure contingentata e in spazi riservati, per altri è prematuro e si preferisce che sia il professionista a tenere i contatti con i propri condomini attraverso telefono, chat o email.
Ripartono le aziende strategiche
Il 27 aprile riapriranno le grandi aziende strategiche nei settori automotive, moda e produzione di macchine agricole industriali: si sta studiando un decreto ad hoc. Quel giorno scatterà il via libera per le imprese manifatturiere, le costruzioni e i servizi funzionali a queste filiere. Molto si è discusso anche della possibilità di riaprire i portoni delle scuole, almeno per colloqui e riunioni, ma al momento l’unica conferma è che partiranno i lavori di ristrutturazione degli edifici scolastici.
Sì a passeggiate, sport e vita sociale
Sarà permesso fare passeggiate anche se non nei pressi delle proprie abitazioni e si potrà uscire massimo in due adulti e con i figli. Bisognerà evitare di stazionare in un luogo, a meno che non si riesca a mantenere la distanza di sicurezza.
Gli sport all’aperto saranno consentititi anche lontano dalle proprie abitazioni, purché da soli oppure mantenendo la distanza di sicurezza di due metri. Si potrà correre e andare in bici ma la riapertura dei parchi rimane ancora un punto di discussione. Saranno permessi gli allenamenti individuali e quindi si potrà andare anche nei centri sportivi.
Riprenderà finalmente di nuovo la vita sociale degli individui che potranno andare a trovare un familiare o un congiunto mantenendo le distanze o comunque indossando i dispositivi di sicurezza. Ci si potrà incontrare anche all’aperto, ma evitando sempre di generare assembramenti di persone. Dunque, niente feste o cene affollate.
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